Anna Maria Dalla Valle, Flute, Voice, Live Electronics
Paolo Corsini, Piano, Fender Rhodes, Synth
Andrea Ghion – Luca Amatruda, bass
Simone Gerardo, drums
Squirrel Beats è nujazz, è drum’n’bass.
Improvvisazione acustica ed elettronica, l’immersione di suoni reali e di creazioni artificiali, dove strumenti di famiglie diverse si ritrovano a colloquiare fino a confondersi l’uno nell’altro.
This is not just an experiment, it’s a proper collaboration between four minds, four sound flavors mixed together to give the listener something different from the usual fast-food sonorities.
La formazione nasce con l’uscita dell’omonimo EP, nel 2013, come risultato della felice collaborazione con il Dj Producer Alessandro “Enjoy” Corsini. Il progetto prosegue anche Live, con un set-up elettronico complesso quanto stimolante, con un repertorio originale che insinua la jungle e la drum’n’bass nel jazz.
Dal 2016 Squirrel Beats diventa quartetto acustico, con la drum’n’bass formata acusticamente da Simone Gerardo e Giovanni Gorgoni, che si aggiungono alla front-line di Anna Maria Dalla Valle, voce e flauti, e Paolo Corsini, piano e Rhodes, con l’ausilio di synth e live electronics. Il quartetto lavora su brani originali, esplorando le possibilità stilistiche e definendo il proprio sound, “studiando”, nel vero senso del termine.
Nell’aprile 2018 entrano in studio per incidere il nuovo Album, What R We Talkin’ About, con al basso Andrea Ghion e dietro al Mixer Claudio “Caio” Zambenedetti.
In un’unica session incidono in presa diretta 10 tracce composte ed arrangiate da Anna Maria Dalla Valle e Paolo Corsini, in cui il flauto (ed in tre brani anche la voce) mi mescola all’effettistica (che è parte integrante del set-up live), duetta con il piano ed il Fender Rhodes, con cui ha una solida ed evidente empatia.
La ritmica energica del basso di Andrea Ghion e Luca Amatruda, che si alternano nei live, e le invenzioni ritmiche di Simone Gerardo, colonna insostituibile del progetto, rendono solidità al groove. Una sorta di nu-jazz che non cerca rimandi, paragoni o ispirazioni, se non la musica in tutta la sua totalità.
(..) Squirrel Beats, fautori di un interessante incrocio tra jazz music e drum’n’bass dalle melodie piacevolissime, abilissimi a disegnare traiettorie psichedeliche di flauto e avvolgenti trame di tastiera jazz sulla piattaforma sincopata di una drum machine che hanno trasportato il pubblico in un’atmosfera di relax (..)
(..) la band ha un nome che sembra inneggiare al battito animale dello scoiattolo (Squirrel Beats) ed è una interessante mistura che lega il jazz alla musica elettronica. La spinta jazz ma anche tremendamente psicadelica del flauto di Anna Maria Dalla Valle s’intreccia nelle atmosfere altrettanto eteree e jazz scandite da Paolo Corsini (piano, fender rhodes, synth) e da suo fratello, Alessandro “Enjoy” Corsini (turntables e drum machine). Ne viene fuori un effetto meraviglioso, in cui la drum machine non fa da intermezzo ma affonda nelle note del flauto (e viceversa) quasi come una chitarra virulenta. Un gran bel sentire, soprattutto per chi ha voglia di spingersi un po’ oltre il cliché del jazz da poltrona e bicchiere di vino.
Squirrel Beats è una certosina ricerca dei dettagli, rielaborati ed enfatizzati in una fitta trama sonora, un puzzle urbano di suoni ancorati alle tessiture calde di un sapiente live set. Musicisti con i fiocchi per un appuntamento da non perdere.